Il Faro di Punta Martiño si trova su una montagna all’estremità settentrionale di Islote de Lobos. Situato nello stretto che separa Fuerteventura da Lanzarote, è entrato in funzione nel 1865.
Orario
- Lunedì a domenica: orario trasporto in barca
Biglietto d’ingresso
- Gratis / Free
Altezza / Altezza focale
- 6 metri / 29 metri
Mappa (Come arrivare)
STORIA DEL FARO DI PUNTA MARTIÑO
COSTRUZIONE DEL FARO DI PUNTA MARTIÑO
Il faro è stato progettato dall’architetto Juan León y Castillo, la torre è alta sei metri e sono stati utilizzati materiali in pietra. La costruzione del faro iniziò nel 1860 e proseguì per cinque anni. Alcune delle difficoltà che si presentarono furono, in primo luogo, la costruzione sull’isolotto degli operai e delle loro famiglie, per lo più di origine portoghese, nonché il trasporto dei materiali e delle forniture, che comportò l’apertura di una strada dal porto di Isla de Lobos per raggiungere la zona di base di Isola de Lobos.
Per i lavori sono state utilizzate pietre di basalto e calce provenienti da Lanzarote, Fuerteventura e dalla stessa isola di Lobos. Per i soffitti, le porte e le finestre è stato utilizzato il legno di pino di Gran Canaria. I macchinari, le ottiche e gli strumenti per l’illuminazione provenivano invece dalla Spagna continentale e dall’Europa.
INAUGURAZIONE DEL FARO DI PUNTA MARTINO
Il 30 luglio 1865 fu acceso per la prima volta: alimentato a olio d’oliva, la sua portata raggiungeva le 9 miglia nautiche. Quando in seguito vennero utilizzati combustibili come il petrolio e la paraffina, fino all’utilizzo dell’acetilene nel 1923, la sua potenza aumentò fino a 14 miglia nautiche. Oggi è un faro automatizzato con elettricità.
ALTRI FARI DI FUERTEVENTURA:
STRUTTURA ARCHITETTONICA DEL FARO
La torre è inserita nel muro orientale dell’edificio principale, che allo stesso tempo fungeva da abitazione del guardiano del faro e della sua famiglia, e che è costituito da un unico piano di colore giallo. La torre, realizzata in pietra, è alta sei metri e ha una forma tronco-conica che termina con una lanterna con balcone e una cupola con esterno in metallo. Il tetto dell’edificio principale fungeva anche da collettore dell’acqua piovana, che veniva convogliata in una cisterna nel cortile.
STORIA DI ANTOÑITO IL GUARDIANO DEL FARO
Fino alla fine degli anni Sessanta, l’isola di Lobos aveva un guardiano del faro chiamato Antonio Hernández Páez, da allora meglio conosciuto come Antoñito El Farero, famoso per essere stato l’ultimo guardiano del faro dell’isola di Lobos.
Originario dell’isola di La Graciosa, Antoñito iniziò come assistente del guardiano del faro dell’epoca, per poi assumere l’incarico principale. Trascorse gran parte della sua vita sull’Isla de Lobos, accompagnato dalla sua famiglia per molti anni, e due dei suoi otto figli nacquero addirittura nel faro stesso.
Gli aneddoti che si raccontano su Antonio sono ben noti, dato che continuò a lavorare come guardiano del faro fino al 1968. È ricordato con affetto per il brodo di pesce che offriva ai pochi visitatori dell’Islote de Lobos, trasformando la sua umida casa in un temibile ristorante.
Antonio Hernández Páez, morto nel 2001. Come tributo, una delle scuole di Corralejo si chiama CEIP Antoñito El Farero, oltre ad avere una strada in memoria e omaggio a questo illustre personaggio di Fuerteventura.
VISTA DAL FARO DI PUNTA MARTIÑO
I principali panorami che si possono ammirare dal faro sono l’isola di Lanzarote, gli splendidi paesaggi di vegetazione e saline di Isla de Lobos e anche l’ambiente vulcanico di Montagna La Caldera. Nelle immagini seguenti si possono vedere questi panorami.
COME ARRIVARE A FARO DI MARTINO
- Per raggiungere l’Islote de Lobos dobbiamo scegliere un’imbarcazione tra quelle offerte da Puerto de Corralejo.
- Una volta arrivati al porticciolo di Isola di Lobos (da Corralejo), troveremo i cartelli che indicano il percorso per Faro di Martino.
- Una volta iniziato a camminare, il percorso dura dai 35 ai 45 minuti. Tutto dipende dal ritmo e dall’energia che abbiamo quel giorno.